Se non correttamente eseguite alcune
conserve potrebbero essere a Rischio"Botulismo”". Il pericolo del botulino è
limitato a conserve di cibi umidi, non sufficientemente acidi e non
sufficientemente salati soggetti a condizioni di anaerobiosi (bassa percentuale
di ossigeno).
Il peperoncino in cucina
Il frutto viene consumato fresco, essiccato, affumicato, cotto e crudo. Si utilizza inoltre per aromatizzare e per fare salse piccanti.
E' la capsicina il composto chimico principale che, in diverse concentrazioni, conferisce al peperoncino la piccantezza. Questo alcaloide, insieme ad altri, si concentra nella parte superiore della capsula dove sono presenti le ghiandole che la producono. Al contrario di
quanto si crede, non sono i semi a rendere piccante il frutto, ma la membrana interna a cui sono collegati, la
placenta, quindi è quasi inutile
togliere i semi per ridurre la piccantezza.
Anche il peperone dolce appartiene al genere Casicum L. ma non è presente capsicina. Alla stessa specie C.annuum appartengono invece molte varietà di peperoncini piccanti.
All'estero il peperoncino è molto usato in Messico, Nordafrica, India, Thailandia e nelle due Coree.
Le cucine indiana, indonesiana, cinese sono associate
all'uso del peperoncino, sebbene la pianta sia arrivata in Asia solo dopo
l'arrivo degli europei.
Una volta macinato il peperoncino modifica l'intensità del
gusto, di conseguenza per meglio conservarlo c'è chi preferisce consumarlo man mano una volta congelato. Il grado di piccantezza varia non solo in base alla varietà di
peperoncino scelta, ma anche in base al grado di maturazione. Infatti più è
maturo e più è forte. Inoltre lo stress ambientale, tra cui la siccità e il freddo
accentua il sapore piccante. L'eccesso di acqua può dare sapore amaro ai frutti.
Contenitori
Prima di effettuare qualsiasi salsa è essenziale che i vasetti di vetro da utilizzare siano sterilizzati. Per questo, scegliere vasi di vetro con coperchio nuovo e lavarli bene con acqua e sapone detergente. Prendete una pentola e con un panno pulito sul fondo, metterla con acqua sul fuoco e portare in ebollizione. Fate bollire per 15 minuti con i barattoli di vetro. Lasciate raffreddare con il coperchio.
Come alleviare il senso di bruciore
Un frutto
particolarmente piccante può portare ad una forte sensazione di bruciore. E'
dovuto alla capsaicina che si lega ai recettori nervosi presenti nella bocca e
non è facile da "slegare". Vari studi hanno dimostrato che è il latte
con i suoi derivati a produrre i migliori risultati. Ciò è dato dal fatto che
la caseina del latte è una proteina fosforilata che agisce come un detergente e
rimuove la capsaicina dai punti di connessione dei recettori nervosi contenuti
nel papille gustative. Nel corso delle degustazioni tenete quindi a portata di
mano del latte o del formaggio oltre all'immancabile pezzo di pane!
Ricette
Marmellata di peperoncini
La
marmellata di peperoncini piccanti, è una classica preparazione calabrese, dove
il peperoncino è di casa e la gastronomia locale se ne avvale ampiamente.
Questa
sfiziosa e piccante marmellata è ottima da gustare insieme a formaggi come la
ricotta fresca o affumicata, alla robiola o ai formaggi cremosi come il
Philadelphia o il Quark, che ne attutiscono in parte la piccantezza senza
toglierne il gusto; per i più audaci si consigliano formaggi stagionati come
per esempio il pecorino.
Ingredienti
- Peperoncino rosso piccante fresco 200 gr
- Peperoni rossi 800 gr
- Sale1 grosso pizzico
- Vino rosso 1/2 bicchiere
- Zucchero 500 gr
Preparazione
Questa
marmellata può essere preparata indistintamente con dei peperoncini piccanti
appuntiti o tondeggianti, come vedete sopra nella fotografia: io ho scelto
quelli appuntiti. Lavate,
asciugate e tagliate in due i peperoni, poi togliete loro il picciolo, i
filamenti bianchi interni e i semi e tagliateli a pezzetti; fate lo stesso con
i peperoncini.
Ponete
i due tipi di peperoni in una casseruola assieme allo zucchero, al pizzico di
sale e al vino, poi sistemate sotto la pentola una retina spargi fiamma e
poneteci sopra la pentola, accendendo il fuoco molto basso.
Coprite
la pentola con un coperchio, avendo cura di lasciare uno sfiato per il vapore,
e fate cuocere i peperoncini per circa unora.
Trascorso
il tempo necessario, spegnete il fuoco e passate il tutto al passaverdura,
soffermandovi a lungo sulle bucce, in modo da fare fuoriuscire tutto il
possibile.
Quando
avrete terminato di passare al setaccio i peperoncini mettete il composto
ottenuto sul fuoco basso e, rimestando e schiumando spesso, fate cuocere per
unaltra mezzora.
Quando
la marmellata di peperoncini sarà densa, spegnete e invasate subito in
contenitori sterilizzati, poi chiudete con i tappi e rovesciate i vasetti;
lasciateli così fino a quando si saranno
raffreddati.
Mettete
i vasetti ormai freddi in una pentola, avvolgendoli con dei canovacci puliti,
poi copriteli con dellacqua fredda e metteteli a bollire per almeno 15 minuti
dallinizio del primo bollore.
Trascorsi
i 15 minuti, spegnete il fuoco, lasciate raffreddare lacqua e poi estraete i
vasetti, asciugateli e riponeteli in un luogo fresco e buio. Volendo potete
consumare la marmellata di peperoncini immediatamente.
Consiglio
Prima
di manipolare i peperoncini vi consiglio caldamente di mettervi dei guanti e di
non toglierli fino a che non avrete finito di toccarli con le mani.
Quando
toglierete i semi allinterno dei peperoncini piccanti, tagliate questi ultimi
a metà e metteteli sotto lacqua corrente: vi aiuterà a estrarli con più
facilità.
Peperoncini ripieni con il tonno
(Jalapeno , Hungarian yellow Wax, ecc.)
Dopo aver tagliato in due e privato i peperoncini dei loro semi li ho
sbollentati in 50% di aceto e 50% di vino bianco per 5 minuti lasciandoli
successivamente asciugare capovolti per un giorno intero su di un canovaccio;
successivamente li ho riempiti con un impasto di tonno, acciughe e capperi, li
ho disposti nei barattoli e coperti con abbondate olio extra vergine di oliva.
Ripieni di carne al forno
Dopo aver svuotato i peperoncini, li ho riempiti con un impasto di macinato di
bovino adulto, parmigiano, cipolla, aglio, noce moscata, sale e un pizzico di
pepe; e dopo averli messi al forno a 200 gradi ecco il risultato:
Soffocati in padella
Dopo aver preparato un soffritto con uno spicchio d'aglio ed un acciuga
sott'olio, li ho versati in padella e cotti a fuoco vivo con il coperchio
aggiungendo un goccio di vino bianco...il giusto per non farli attaccare alla
padella.
Purtroppo di questi non ho le foto (me li sono mangiati in men che non si dica)
ma vi garantisco che erano veramente eccezionali!
Peperoni "Cruschi"
Ingredienti:
- peperoni
Senise (seccati al sole)
- olio di oliva
- sale
Preparazione:
Riscaldate l'olio in un padellino,quando
è molto caldo (attenzione a non portarlo al punto di fumo) allontanatelo dal fuoco e friggete uno alla
volta i peperoni, privi dei semi tagliati a metà o interi. Soffriggeteli per un
minuto senza farli annerire.
Salse a base di peperoncino
Salsa di peperoncino tradizionale
Ingredienti:
1 kg di peperoncini maturi con livello di piccantezza a voi adeguato
1 kg di pomodori maturi
5 spicchi di aglio
1 cipolla media
1 foglia di Alloro
1 cucchiaino (tè) di pepe nero
1 / 2 tazza di rum
1 / 2 tazza di aceto bianco
1 cucchiaio (zuppa) di sale
1 cucchiaio (zuppa) di zucchero
Preparazione:
Seleziona tutti gli ingredienti, batterli tutti nel frullatore e passare al setaccio. Mettere in una casseruola e portare ad ebollizione.
Confezionare in vasetti sterilizzati e chiudere.
Chili
Ingredienti:
200 g di peperoncino fresco o in salamoia
1 tazza di aceto
1 tazza (caffè) grappa
1 piccola cipolla tritata
2 spicchi di aglio
1 cucchiaino (tè) di zucchero
1 cucchiaino (tè) di sale
Preparazione:
Battere tutti gli ingredienti nel frullatore o robot da cucina fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Mettere in una pentola accendere il fuoco e fate bollire per 5 minuti. Mettere il preparato in vasetti sterilizzati e chiudere.
Ricetta della felicità